Dopo ricerche approfondite e oltre 80 ore di test, sono stato in grado di identificare in modo indipendente le migliori 5 retrocamere posteriori per auto.
Ti sei mai chiesto come si fa a scegliere la migliore retrocamera per auto tra i tanti prodotti reperibili in commercio? Forse sì, forse no. Certo è però che quello di cui vorrei parlarti oggi è un prodotto molto utile, un articolo che tutti dovremmo avere nell’abitacolo. La sua funzione principale è quella di rendere il momento del parcheggio meno ostico e più sicuro.
Installando uno di questi apparecchietti potrai avere infatti una visione posteriore della strada ampliata rispetto allo standard. Eviterai così urti fortuiti, incidenti, corse dal carrozziere ed aumenti del premio assicurativo. Insomma: se l’idea ti piace, permettimi di guidarti nel mondo delle retrocamere per auto e di elencarti tutte le caratteristiche che un buon prodotto dovrebbe possedere.
Guida all’acquisto: mai sottovalutare la facilità di installazione!
La prima cosa che mi sento in dovere di consigliarti è di prestare molta, moltissima attenzione, alla facilità di installazione del prodotto che deciderai d’acquistare. Ma facciamo un passetto indietro. Per poter svolgere efficacemente il suo lavoro, la retrocamera per auto deve poter essere posizionata nel vano che generalmente ospita la lucetta della targa. Da qui l’apparecchio invierà continui segnali al display che invece avrai provveduto ad installare sul cruscotto della tua vettura o che, in alternativa, avrà preso il posto dello specchietto retrovisore.
Il sistema di comunicazione che connetterà la tua mini telecamera allo schermo di cui sopra sarà il segnale bluetooth, almeno nella maggior parte dei casi. Molti dispositivi di più moderna concezione infatti preferiscono “interloquire” con lo smartphone riducendo al minimo la necessità di sfruttare fili e cavetti che infastidiscano la guida e deturpino l’abitacolo.
Per ovviare al problema comunque svariati congegni sono stati progettati in modo che i fili passino al di sotto della tappezzeria o percorrano il tettuccio. Si tratta sicuramente di una soluzione un po’ più complessa da realizzare ed in alcuni casi decisamente antiestetica. Meglio quindi optare per una delle prime due alternative proposte. In ogni caso accertati sempre che la retrocamera che hai scelto di comprare sia corredata di tutto il necessario per l’installazione.
Il visore notturno
Un altro elemento che deve sempre far parte della tua retrocamera per auto ed a cui devi prestare particolare attenzione in sede d’acquisto è il visore notturno. Questo dispositivo è di solito scadente o addirittura assente nei prodotti di infima qualità o di concezione un po’ retrò. La presenza del visore notturno però ti renderà la vita decisamente più facile dato che le immagini registrate dalla mini telecamera e proiettate sul tuo monitor saranno chiare e ben leggibili anche in condizioni di scarsa visibilità.
Prima di mettere mano al portafogli perciò verifica che la tua telecamerina sia corredata di luci led o, in alternativa, di sensori di parcheggio che all’avvicinarsi di un possibile ostacolo, ti avvisino emettendo dei segnali acustici ben udibili. A tal proposito però devo dirti una cosa: una delle retrocamere per auto che ho utilizzato in passato sulla mia vettura si avvaleva proprio dei sensori di parcheggio per fornirmi delle indicazioni sulle manovre da eseguire.
Alla lunga questo tipo di “aiuto” è diventato ai miei occhi, pardon alle mie orecchie, un fastidio inutile. Non soltanto una volta alla guida non facevo che sentire “bipbip” anche quando non era necessario o richiesto, ma per giunta non riuscivo a raccapezzarmi durante il parcheggio perché la percezione delle distanze era falsata dal sensore che iniziava a suonare sempre con largo anticipo. Ho quindi optato per un sistema che renda le immagini più nitide, il visore notturno di cui sopra, e devo dire che ho risolto il problema. Ti consiglio perciò di scegliere a priori questa soluzione, soprattutto se guidi vetture “importanti”.
Video integrato
Permettimi di dedicare due parole anche alla questione “video integrato”. Non necessariamente comprare una retrocamera per auto di qualità significa acquistare un kit completo di accessori che facilitino il parcheggio. In molti scelgono ormai infatti di connettere la loro retrocamera a tutta una serie di dispositivi video spesso non inclusi nella confezione del prodotto.
Abbiamo così gli smartphone personali che, per l’occasione, si adattano a svolgere il ruolo di retrovisori. Stesso discorso vale per le autoradio 2 DIN oppure ancora per i lettori DVD portatili. D’altra parte questi apparecchi si collegano facilmente e senza costringerti a disseminare per la macchina cavi e fronzoli vari. In più, avendo già preso confidenza con ciascuno di essi, probabilmente avrai meno problemi anche ad utilizzare al meglio la tua retrocamera.
Come utilizzare al meglio la retrocamera per auto
Tutte le vetture di moderna concezione ormai forniscono in serie ai loro futuri proprietari una buona dotazione strumentistica. Nel novero dobbiamo aggiungere anche le telecamere per la navigazione ed il posteggio. Se però non hai un’auto recentissima e non hai la benché minima intenzione di sostituire la tua vecchia vettura con un veicolo più moderno non preoccuparti: fortunatamente potrai comunque installare sul tuo “vecchio catorcio” una modernissima retrocamera per auto.
Tra l’altro questo tipo di tecnologia è ormai talmente diffuso che troverai in commercio articoli più o meno costosi, più o meno completi e più o meno prestazionali. Questo significa che potrai imbatterti in retrocamere da collocare all’interno dell’abitacolo o sulla scocca della tua vettura, in prodotti wireless o facenti ancora uso di cavetteria, in articoli con video integrato o meno, corredati da lucine led, sensori di prossimità e chi più ne ha più ne metta. Ricordati poi che le retrocamere sono pensate per poter essere installate sulle automobili, ma anche sui furgoni, sulle roulotte, sui camper e persino sui camion. Anzi, più ingombrante è il tuo veicolo e più sarebbe utile optare per l’acquisto di questo gingillo.
Ecco alcuni aspetti da valutare
Come ti dicevo già prima, all’atto dell’acquisto di una retrocamera per auto dovrai sempre valutarne la complessiva facilità d’installazione. In linea di massima le varianti cablate presentano qualche problema in più sotto questo punto di vista, quelle che sfruttano la connessione wireless invece sono sicuramente più pratiche da montare (attenzione però alla configurazione della connessione).
Un altro elemento da tenere in considerazione prima di mettere mano al portafogli è lo schermo LCD. Se appartieni alla categoria degli automobilisti il cui veicolo presenta monitor integrato nel cruscotto sei un fortunato: potrai tranquillamente comprare una retrocamera per auto che sia sprovvista di display e sfruttare quello in dotazione sulla tua vettura risparmiando così un bel po’ di denaro. Stesso discorso vale per una dotazione di autoradio 2 DIN. Diversamente orientati su un kit il più possibile completo e comunque provvisto di schermo LCD.
Come ormai sai bene poi la retrocamera può essere sia interna che esterna. In quest’ultimo caso verifica sempre che il prodotto sia stato realizzato in modo da poter resistere alla minaccia degli agenti atmosferici ed ad escursioni termiche considerevoli. Tra le telecamere esterne sappi che le più facili da installare e le più compatibili con le vetture sono quelle da integrare alla placchetta della targa.
Considera infine che le retrocamere possono essere corredate di sensori di prossimità, di movimento e di led utili alla visione notturna. Dei primi abbiamo già parlato abbondantemente e, ti ribadisco, che ne farei volentieri a meno. I sensori di movimento invece sono utili perché ti avvisano dell’eventuale passaggio di animali ed esseri umani in prossimità del tuo veicolo; la cosa può diventare di fondamentale importanza soprattutto in fase di retromarcia. I led infine ti permetteranno di posteggiare senza paura ed avendo un quadro ben chiaro della situazione anche di notte o in condizioni di scarsa visibilità e sono quindi a mio parere irrinunciabili.
Come funziona esattamente una buona telecamera posteriore per auto?
Questo dispositivo semplifica le manovre da eseguire per posteggiare o andare in retromarcia. Ciò è possibile grazie alla continua comunicazione della telecamera col display installato nell’abitacolo della tua auto. Lo strumento può funzionare anche sfruttando dei sensori di vario tipo. Potrai in ogni caso vedere grazie a questo gingillo tutto ciò che accade alle tue spalle senza per questo doverti contorcere in posizioni innaturali e senza avere a che fare con pericolosi punti ciechi.
Come si fa a collegare la retrocamera per auto alla retromarcia?
Installare una retrocamera per auto non è un’operazione eccessivamente difficile. In ogni caso, per poter risolvere a priori ogni eventuale criticità, ti consiglio di rivolgerti sempre ad un professionista. Se proprio fossi intenzionato ad intraprendere la strada al fai da te però ti suggerisco innanzitutto di leggere con attenzione il libretto delle istruzioni che accompagna il prodotto. In linea di massima comunque dovrai installare la telecamera sulla targa posteriore ed appendere il monitor allo specchietto retrovisore.
Come si fa a collegare la telecamera posteriore per auto all’autoradio di bordo?
L’operazione sarà possibile soltanto in presenza di un’autoradio 2 DIN e sarà più facile rispetto all’iter prima descritto perché non necessiterai di associare al sistema ulteriori display. Armati perciò di un bel cacciavite e smonta la tua autoradio. A quel punto collega il cavetto rosso secondo le istruzioni fornite sul libretto ed assicurandoti di includere nel sistema anche i fili relativi alla luce di retromarcia.
Parcheggiare utilizzando la retrocamera per auto
Parcheggiare utilizzando la retrocamera per auto significa risparmiare tempo e procedere in scioltezza e senza rischi. Per farlo adocchia un posto libero, vai di retromarcia fintanto che sensori e display non inizino a darti indicazioni e quindi procedi al parcheggio vero e proprio come da manuale di scuola guida.
Lo smartphone può fare da retrocamera per auto?
Ovviamente, assegnandogli però soltanto il ruolo di dispositivo video su cui lasciar scorrere le immagini catturate dalla retrocamera. Basterà allo scopo avvalersi di un collegamento alle porte USB bypassando così l’acquisto di monitor da installare sul cruscotto, retrocamere costose perché iperaccessoriate o autoradio 2 DIN.
1) OSAN HD
OSAN HD è forse la retrocamera più economica che tu possa trovare in circolazione. Questo però non significa che le sue prestazioni siano scadenti, anzi. Il prodotto vanta una risoluzione standard, pari a 640 x 480 pixel. Il sistema di montaggio è poi decisamente semplice e nella confezione è incluso tutto il materiale necessario all’installazione. OSAN HD però teme i climi umidi e la nebbia, condizioni in cui le immagini restituite diventano sistematicamente un po’ più sfocate del solito.
Scheda tecnica
- potenza: 12 V
- angolo di visione reale: 170 gradi
- dimensioni: 13,6 x 9,8 x 6,8 centimetri
- peso: 200 grammi
- risoluzione: 640 x 480 pixel
- sistema TV NTSC supportato
- certificazione IP67 per la resistenza ai fenomeni atmosferici
- visione notturna
- compatibilità con tutti i tipi di veicolo
Pro: prezzo competitivo, buona risoluzione, facilità di montaggio, materiale per l’installazione incluso nella confezione, certificazione IP67, visione notturna, compatibilità con tutte le tipologie di veicoli
Contro: prestazioni meno soddisfacenti in caso di umidità e nebbia, il nastro adesivo da utilizzare per l’installazione può provocare danni alla carrozzeria
- Risoluzione chiara: Pixel: 640 * 480, supporta il sistema TV NTSC.
2) GrecoShop Parcheggio
Ho testato personalmente la retrocamera per auto GrecoShop Parcheggio e, devo dire, che l’esperienza è stata più che positiva. Ho apprezzato molto infatti la resistenza del prodotto alle intemperie. In secondo luogo ho potuto constatare anche che le prestazioni garantite sono elevatissime sia nelle ore diurne che nelle ore notturne. GrecoShop Parcheggio vanta inoltre un ottimo rapporto qualità/prezzo e viene venduto, a differenza del precedente articolo, con un piccolo display al seguito. Quest’ultimo, da 3,5″, può essere all’occorrenza richiuso.
Scheda tecnica
- dimensioni: 12 x 10 x 4 centimetri
- peso: 200 grammi
- schermo a scomparsa da 3,5″ incluso nella confezione
- visione notturna e diurna
- compatibilità con tutti i tipi di veicoli
- cavetti RCA per l’installazione inclusi nella confezione
- attivazione automatica del sistema all’inserimento della retromarcia
Pro: ottimo rapporto qualità/prezzo, resistenza alle intemperie, prestazioni di alto livello, visione notturna e diurna, cavetteria e monitor a scomparsa inclusi nella confezione, attivazione automatica all’inserimento della retromarcia, compatibilità con tutti i tipi di veicoli
Contro: installazione tutt’altro che semplice ed immediata
3) Rearmaster RM 165
Un altro articolo che a mio parere vanta un ottimo rapporto qualità/prezzo è la retrocamera Rearmaster RM 165. Anche in questo caso la connessione del sistema prevede l’uso dei cavi. Potrai scegliere comunque se avvalerti di una vista normale, speculare, anteriore o posteriore. Ciò perché la telecamera è ampiamente regolabile oltre che compatta ed altamente efficiente. Rearmaster RM 165 è pensata per essere collegata ad un monitor già in tuo possesso. Una chicca: la presenza della funzione Effects HD migliora notevolmente l’illuminazione.
Scheda tecnica
- potenza: 12 V
- angolo di visione reale: 170 gradi
- dimensioni: 13,2 x 7,6 x 9,7 centimetri
- risoluzione: 648 x 488 pixel
- sistema TV NTSC supportato
- certificazione IP67
- visione notturna e diurna
- obiettivo grandangolare: angolo di imaging pari a 120° ed angolo orizzontale pari a 100°
- occorrente per l’installazione incluso nella confezione
- display non presente nell’imballaggio
- compatibilità con tutti i tipi di veicoli
Pro: prezzo competitivo, certificazione IP67, funzione Effects HD, ottima resa diurna e notturna, design compatto ed intelligente, compatibilità con tutti i tipi di veicoli, possibilità di scegliere tra la visione normale, speculare, anteriore e posteriore nonché di installare il prodotto secondo due diversi metodi di montaggio
Contro: videocamera meno efficiente durante le intemperie, cavetti lunghi e scomodi da gestire
- Selezione Vista Normale/Speculare,Vista Anteriore / Posteriore Regolabile
4) AutoVox M1W
Sì, è vero, AutoVox M1W è una retrocamera per auto discretamente costosa. Di contro però ti offre una connessione wireless molto potente nonché una videocamera capace di ruotare di ben 45° e di regalarti una visuale di 170°. La resa del prodotto viene accentuata inoltre dalla presenza di un set di led ad alta luminosità installato sul dispositivo. AutoVox M1W è compatibile con la stragrande maggioranza dei veicoli attualmente visibili in circolazione, è facile da installare ed a dir poco iperaccessoriato.
Scheda tecnica
- potenza: 12 V
- angolo di visione reale: 170 gradi
- dimensioni: 12 x 1,5 x 7,7 centimetri
- peso: 570 grammi
- risoluzione della telecamera posteriore: 720 x 480 pixel
- risoluzione del display: 480 x 272 – RGB
- angolo di rotazione della telecamera: 45°
- staffa di rotazione a 360° inclusa nella confezione
- sistema led incluso
- schermo LCD da 4,3″ incluso nella confezione
- sistema TV NTSC supportato
- certificazione IP68
- visione notturna e diurna
- occorrente per l’installazione incluso nella confezione
- compatibilità con quasi tutti i tipi di veicoli
Pro: ottima fattura, resa delle immagini ineccepibile, facilità di montaggio, illuminazione notturna, connessione wireless potente, buona mobilità della videocamera, certificazione IP68, ricco corredo d’accessori, compatibilità con la maggior parte dei veicoli in circolazione
Contro: prezzo
- 【Parcheggio Sicuro e Senza Sforzo】: Con il kit telecamere di backup wireless AUTO-VOX M1W, può parcheggiare facilmente l’auto anche in spazi ristretti e...
5) Boscam K2
La Boscam K2 è stata ideata per trovare collocazione sullo specchietto retrovisore dell’auto. Ancora una volta la confezione del prodotto è inclusiva di tutto il necessario per il montaggio. Il sistema sfrutta una connettività wireless potente e garantisce un angolo di visione pari a 170°. Una cosa che mi è piaciuta molto di Boscam K2 è che sullo schermo in uso compaiono delle linee guida ausiliarie utili a facilitare ulteriormente l'”operazione posteggio”. Ottima è infine la qualità delle immagini riprodotte.
Scheda tecnica
- potenza: 12 V
- angolo di visione reale: 170 gradi
- dimensioni: 30 x 11,4 x 7,7 centimetri
- peso: 930 grammi
- display da 4,3″ incluso nella confezione
- luminosità estrema (1000 cd/m2)
- stabilità del segnale assicurata dal trasmettitore da 2,4 G
- compatibilità garantita con la maggior parte dei veicoli in circolazione
- funzione di commutazione
- regolazione automatica della luminosità dello schermo
Pro: design intelligente e compatto, ricco corredo di accessori, stabilità del segnale garantita, presenza della funzione di commutazione, facilità d’uso e di installazione, ottima resa delle immagini in qualunque circostanza meteorologica ed in qualsiasi condizione di illuminazione, posteggio facilitato, compatibilità con la maggior parte delle vetture in circolazione, regolazione automatica della luminosità dello schermo
Contro: prezzo, assenza di un sistema di illuminazione a LED
- [OTTIMA QUALITA’ DELLO SPECCHIO]-Specchio digitale LCD da 4.3 pollici con TFT, migliora notevolmente la qualità dell’immagine e la velocità di elaborazione, di...

Le mie recensioni vi forniranno le informazioni necessarie per prendere una decisione informata e risparmiare nel frattempo. Grazie per esservi fidati di me per aiutarvi a scegliere i migliori prodotti per auto! Buona fortuna e buon shopping!
Pietro Rossi