I cavi d’avviamento per la batteria dell’auto non sono certo delle inutili cianfrusaglie da conservare nel portabagagli fino a data da destinarsi. Grazie a questi dispositivi, ed al buon cuore di qualche automobilista che vorrà fermarsi per soccorrerti, potrai, in caso di necessità, ricaricare velocemente la batteria della tua vettura e far ripartire la macchina che ti ha dato il ben servito.
Insomma: ecco un oggetto che non dovresti mai dimenticare a casa. Attenzione però non tutti i cavi possono dirsi uguali e non tutti i cavi offrono le medesime prestazioni. Permettimi allora di far luce sulla faccenda: non si sa mai…
Cavi d’avviamento per la batteria dell’auto: che cosa sono?
I cavi d’avviamento per la batteria dell’auto, come saprai, altro non sono che dei dispositivi d’emergenza da portare sempre nel bagagliaio. Qualora la batteria della tua vettura dovesse dare forfait, per poterla rianimare, dovrai ricorrere infatti proprio a questa speciale cavetteria. Ti basterà, all’occorrenza, collegare la tua batteria a quella di un’altra macchina perfettamente funzionante o ad un avviatore d’emergenza.
Attenzione però: le pinze vanno sempre avvicinate ai polo giusti. Soltanto così l’energia potrà fluire sino a raggiungere il dispositivo da ricaricare. Per convenzione, e questa è un’ottima cosa, tutti i cavi di avviamento hanno il medesimo aspetto. Abbiamo così un filo sempre rosso (da collegare al polo positivo) ed un filo sempre nero (da collegare al polo negativo).
Entrambi i cavi terminano con dei morsetti pensati per potersi agganciare ai due poli delle batterie. Ciò che distingue un kit di ricarica dall’altro è il corredo di accessori in dotazione: nelle confezioni potrai trovare (o non trovare) dei guanti, un giubbottino catarifrangente, un triangolo per la segnalazione di pericolo su strada, una custodia e quant’altro.
Come scegliere correttamente i cavi d’avviamento per la batteria dell’auto?
Ti dicevo prima che i cavi d’avviamento per la batteria dell’auto, almeno esteticamente, si somigliano tutti. Le caratteristiche tecniche di questi gingilli possono variare parecchio invece per quanto riguarda scelte progettuali e funzionalità. Nelle prossime righe ti elencherò i parametri da tenere in considerazione all’atto dell’acquisto, parametri che, se osservati, ti daranno modo di portare a casa un buon prodotto che sia anche rispettoso delle normative di sicurezza di riferimento (ISO-6722).
La dimensione dei cavetti
Le dimensioni ideali dei cavetti cambiano in relazione alla marca ed al modello della tua auto. Chiaro è infatti che al momento della scelta, la cilindrata del motore, così come l’amperaggio della batteria, fungono da vincolo. In poche parole ad un amperaggio maggiore corrisponderà sempre un cavo dal diametro più importante. Ora: i diametri dei cavi d’avviamento per la batteria dell’auto sono in qualche modo standardizzati. Tieni quindi presente che:
- diametri da 10 millimetri quadrati possono andare bene per batterie che non superino la soglia dei 200A
- diametri da 16 millimetri quadrati possono alimentare batterie che non vadano oltre i 300A
- diametri da 25 millimetri quadrati si adattano a batterie la cui potenza oscilli tra i 400A ed i 600A
- diametri da 35 millimetri quadrati rispondono alle esigenze di batterie che raggiungano la vetta dei 700A
- diametri da 50 millimetri quadrati si adattano ad auto le cui batterie abbiano una potenza di 800/1000A
Una volta trovata una corrispondenza tra le caratteristiche tecniche della batteria montata sulla tua auto ed il diametro dei cavetti da acquistare, cerca di considerare il “fattore dimensioni” anche sotto un altro punto di vista: quella della lunghezza. Ti consiglio di orientarti sui 3,5 metri; cavetti più lunghi possono permetterti di collegare tra loro anche auto discretamente distanti, ma risultano ovviamente abbastanza ingombranti. Al di sotto dei 3,5 metri di lunghezza invece il cavo potrebbe rivelarsi talmente corto da impedirti di connettere la batteria tua e dell’auto del soccorritore.
I materiali
Un altro elemento che dovrai tenere ben presente all’atto dell’acquisto è il materiale di realizzo dei cavi. Chiaramente la valutazione di questo parametro è importante per svariati motivi (durevolezza del prodotto, capacità di conduzione dell’elettricità, sicurezza, ecc.). Valuta innanzitutto perciò le scelte progettuali riguardanti la parte interna dei tuoi cavi d’avviamento per la batteria dell’auto. In genere si predilige l’alluminio, ma sappi che di questo metallo esistono qualità diverse e non tutte effettivamente capaci di svolgere bene il loro lavoro. Accertati perciò che sull’etichetta dei tuoi nuovi cavi sia riportata la dicitura “DIN-72553”.
Ti consiglio poi di scegliere sempre degli articoli rifiniti con una copertura plastificata ABS. Questo accorgimento ti garantirà una certa sicurezza ed in più renderà meno probabile l’eventualità di un cortocircuito. Le pinze infine dovranno tassativamente essere realizzate in rame. Un trucchetto: più questa parte opporrà resistenza all’utilizzo e più i cavi saranno sicuri e resistenti.
Come collegare i cavi d’avviamento per la batteria dell’auto?
L’avrai visto fare 1000 volte e magari adesso pensi che adoperare i cavi d’avviamento per la batteria dell’auto sia la cosa più facile di questo mondo. Beh, non voglio di certo scoraggiarti, ma le cose non stanno esattamente così. Il primo consiglio che vorrei darti in proposito è quello di accantonare quest’eccesso di sicurezza e di leggere sempre con attenzione le istruzioni che troverai nella confezione del prodotto. La troppa spavalderia, passami il termine, potrebbe rivelarsi deleteria per la salute della tua auto e, soprattutto, per la tua. Detto ciò, ecco cosa dovrai fare per poter ricaricare una batteria esanime:
- invita il tuo soccorritore ad avvicinarsi il più possibile con la sua vettura. I vostri cofani dovranno trovarsi in posizione frontale ed i motori, una volta posteggiata la seconda macchina, dovranno essere spenti così come l’autoradio, le luci di ogni ordine e grado, i tergicristalli, ecc.
- verifica che né la tua né la sua batteria siano danneggiate o probabili generatrici di cortocircuiti
- collega i cavi. Fallo posizionando dapprima la pinza corrispondente al filo rosso sul polo positivo della batteria in panne e quindi la seconda pinza del filo rosso sul polo positivo dell’altra batteria
- procedi collegando la pinza del cavo nero al polo negativo della batteria funzionante e quindi la seconda pinza dello stesso cavo ad un qualsiasi oggetto metallico che sia discretamente distante dalla batteria, che non sia stato verniciato e che non presenti segni di ruggine. Ti raccomando di non collegare mai l’ultima pinza al polo negativo della batteria in panne perché potresti correre dei seri rischi. Ti raccomando anche di non fare mai incrociare i cavi.
- accendi il motore del veicolo soccorritore e tienilo al minimo per circa 5 minuti. Prova quindi ad accendere l’altro motore e, in caso di tentativo non riuscito, aspetta ulteriori 5 minuti prima di riprovare
Staccare i cavi d’avviamento per la batteria dell’auto
Una volta che la batteria avrà ripreso vita, potrai finalmente staccare i cavetti di cui sopra. Attenzione: anche in questo caso dovrai procedere con un ordine ben preciso, inverso a quello utilizzato per collegare i dispositivi. Ti raccomando inoltre di non spegnere il motore dell’auto soccorsa perché la batteria rischierebbe di dare nuovamente forfait. Tieni invece l’auto avviata e, di tanto in tanto, dai una spinta all’acceleratore. Mettiti quindi in marcia e non spegnere il veicolo per almeno 30/40 minuti. Ultime raccomandazioni:
- assicurati che i morsetti non si tocchino mai durante la fase di collegamento e scollegamento dei cavi
- non avvicinarti troppo alla batteria, soprattutto col viso
- utilizza sempre e solo cavi compatibili con la tua batteria
- leggi sempre le istruzioni riportate nella confezione dei cavetti
1) Sakura SS3625
Sebbene un pelino più corti rispetto allo standard suggerito, i cavetti Sakura SS3625 sono tra i migliori in commercio. Il prodotto è compatibile con batterie la cui potenza massima sia pari a 400A. Ottimo è il livello d’isolamento dell’articolo, isolamento che interessa tanto i cavi quanto i morsetti. Questi ultimi vantano inoltre una buona forza di serraggio. Pratici ed economici, i cavetti Sakura SS3625 vengono venduti in una custodia salvaspazio.
Scheda tecnica
- lunghezza pari a 3 metri
- pinze a molla
- adatti a veicoli di piccole e medie cilindrate (batteria da 400A)
- custodia salvaspazio inclusa
- peso pari a 1,05 chili
- dimensioni pari a 26,7 x 26,4 x 5,6 centimetri
Pro: alti standard di sicurezza garantiti, buona forza di serraggio dei cavi, facilità d’uso, custodia salvaspazio in dotazione, prezzo
Contro: cavi un po’ corti
- I cavi di avviamento batteria hanno una lunghezza di 3 m, con una capacità di 200 a e sono completamente isolanti
2) Carall
Anche i cavi Carall, li ho testati personalmente, sono parecchio efficienti. La loro sezione è larga 10 millimetri quadrati, elemento che li rende compatibili con auto di piccola e media cilindrata. Sebbene i fili siano un po’ corti, i materiali utilizzati per la loro realizzazione sono davvero eccellenti (rame per l’interno dei cavi, rivestimento in PVC, metallo isolato da PVC per le pinze). Carall vanta infine un ottimo rapporto qualità/prezzo.
Scheda tecnica
- lunghezza pari a 2,5 metri
- adatti a veicoli di piccole e medie cilindrate
- custodia salvaspazio inclusa
- peso pari a 1,05 chili
- dimensioni pari a 26,8 x 26,7 x 5,8 centimetri
- pinze in metallo con impugnatura in PVC
- interno dei cavi in rame
- guaina in PVC
Pro: alti standard di sicurezza garantiti, facilità d’uso, custodia salvaspazio in dotazione, prezzo
Contro: cavi un po’ corti
- Kit Cavi Per Avviamento Batteria Auto 800 AMP, Sezione Cavo 10mmq, Lunghezza Da 2.5 Metri,Peso 1110
3) TOPDC
Vuoi acquistare un vero e proprio top di gamma? Bene: compra i cavetti TOPDC! Lunghi quasi 5 metri, corredati da 4 led posizionati sui morsetti, realizzati con ottimi materiali ed oltremodo resistenti, questi cavi vantano anche delle pinze particolarmente rigide e sicure. I cavetti TOPDC vengono venduti all’interno di una pratica borsetta salvaspazio e possono riportare in vita le batterie di veicoli medio-grandi. Un difetto? Beh, il prezzo un pelino alto.
Scheda tecnica
- lunghezza pari a 4,9 metri
- adatti a veicoli di medie e grosse cilindrate
- custodia salvaspazio inclusa
- peso pari a 1,8 chili
- dimensioni pari a 37,8 x 28,3 x 9,19 centimetri
- pinze isolate e corredate da lucine led
- interno dei cavi in alluminio rivestito in rame
- guaina in PVC
Pro: alti standard di sicurezza garantiti, facilità d’uso, custodia salvaspazio in dotazione, presenza di piccoli led posizionati sui morsetti, buona fattura, resistenza
Contro: prezzo
- Design accurato: facile da collegare con etichetta guida passo
4) Bruder Mannesmann M01788
Sei alla ricerca di un prodotto molto easy? Bene: Bruder Mannesmann M01788 potrebbe essere la risposta alle tue ricerche. Stavolta i cavi sono lunghi 3,5 metri, mentre la sezione da 25 millimetri quadri ti offre la possibilità di alimentare veicoli di media cilindrata senza grossi problemi. Anche in questo caso la dotazione consta di una pratica borsetta rotonda salvaspazio. I cavi Bruder Mannesmann M01788 vantano infine un ottimo rapporto qualità/prezzo.
Scheda tecnica
- lunghezza pari a 3,5 metri
- adatti a veicoli di medie cilindrate
- custodia salvaspazio inclusa
- peso pari a 1,73 chili
- dimensioni pari a 28,8 x 28,4 x 7,4 centimetri
Pro: alti standard di sicurezza garantiti, facilità d’uso, custodia salvaspazio in dotazione, ottimo rapporto qualità/prezzo
Contro: niente da segnalare
5) Sakura SS3624
Concludo consigliandoti i cavi Sakura SS3624, variante della prima opzione presente in questa lista. Il filo stavolta è lungo 2 metri e la sezione è pensata per ricaricare batterie la cui potenza massima sia pari a 200A. I cavi sono ben isolati e vengono venduti nella solita custodia salvaspazio. L’articolo può dirsi di buona fattura ed ha un prezzo competitivo. Sakura SS3624 è soltanto una delle tante varianti commercializzate dall’azienda.
Scheda tecnica
- lunghezza pari a 2 metri
- adatti a veicoli di piccole cilindrate
- custodia salvaspazio inclusa
- peso pari a 962 grammi
- dimensioni pari a 25 x 24,6 x 5,6 centimetri
Pro: alti standard di sicurezza garantiti, buona fattura, facilità d’uso, custodia salvaspazio in dotazione, ottimo rapporto qualità/prezzo
Contro: niente da segnalare
- Morsetti codificati a colori completamente isolati
Migliori cavi d’avviamento per la batteria della macchina
- I cavi di avviamento batteria hanno una lunghezza di 3 m, con una capacità di 200 a e sono completamente isolanti
- Kit Cavi Per Avviamento Batteria Auto 2000 AMP, Sezione Cavo 35mmq, Lunghezza Da 2.5 Metri,Peso 2120g
- Kit Cavi Per Avviamento Batteria Auto 800 AMP, Sezione Cavo 10mmq, Lunghezza Da 2.5 Metri,Peso 1110
- ✅ 【Cavi Ispessiti】: la sezione trasversale dei cavi è di 30 mm², qiundi i cavi hanno un'eccellente conduttività elettrica e può sopportare correnti fino a...
- Cavi isolati in PVC con lunghezza di 2,50 mt.
- Cavi per avviamento BT-BO 25/1 A LED SP (portata 350 A)

Le mie recensioni vi forniranno le informazioni necessarie per prendere una decisione informata e risparmiare nel frattempo. Grazie per esservi fidati di me per aiutarvi a scegliere i migliori prodotti per auto! Buona fortuna e buon shopping!
Pietro Rossi