Il caricabatterie per auto torna utile quando la macchina decide di non percorrere più chilometri per via di un’avaria alla batteria. Una simile situazione può verificarsi quando la batteria inizia a dare forfait, in concomitanza con condizioni climatiche particolarmente severe o quando si riprende in mano lo sterzo dopo un lungo periodo di riposo dell’auto.
Grazie a questo gingillo sarà possibile allontanare nel tempo il momento della sostituzione della batteria o, più semplicemente, trovare il modo di spostare la vettura per consegnarla nelle mani del primo elettrauto incontrato nei paraggi. Attenzione però ad un piccolo dettaglio: il caricabatterie dovrà lavorare in tempi abbastanza celeri ed in più dovrà godere di sistemi di sicurezza tali da evitare sovraccarichi potenzialmente molto pericolosi.
Inutile dire poi che questo marchingegno dovrebbe sempre essere presente nei nostri garage o, meglio ancora, nel portabagagli della nostra vettura. Ad oggi esistono tre diverse varianti del prodotto: il modello fisso, quello portatile ed il mantenitore, detto anche booster. Ecco come scegliere il caricabatterie che meglio soddisfi le nostre esigenze.
Scegliere un caricabatterie per auto: valutare sempre tipologie e caratteristiche
Per poter scegliere un caricabatterie per auto che soddisfi a pieno i nostri bisogni è sempre bene valutare il prodotto che ci si accinge ad acquistare. Questo significa che dovremmo prestare attenzione al suo amperaggio, alla tipologia di appartenenza ed alla sua generale compatibilità con la vettura in nostro possesso.
Valutare il tipo di veicolo
Il primo step da compiere è quello di valutare il tipo di veicolo con cui abbiamo a che fare. La maggior parte delle vetture monta delle batterie da 12V. Si possono avere comunque potenze diverse in relazione alla stazza del mezzo: ad uno scooter, ad esempio, bastano appena 6V per avviarsi, ad un camion invece servono almeno 24V per poter funzionare regolarmente.
Le moto poi potrebbero aver bisogno di valori compresi tra i 6 ed i 12V. Insomma: tutto è relativo e bisogna quindi scegliere il caricabatterie per auto tenendo conto anche del fabbisogno energetico della vettura in nostro possesso.
Valutare il tipo di batteria
Bisognerebbe poi valutare anche il tipo di batteria montato dalla nostra vettura. Particolare attenzione meritano infatti le batterie in gel, le quali possono essere rianimate soltanto da caricabatterie progettati ad hoc. I dispositivi AFB, al nichel-zinco o al piombo-acido possono invece sfruttare tutti un medesimo tipo di caricabatterie per auto, quello più facilmente reperibile in commercio.
La dimensione della batteria e l’amperaggio
La dimensione non fisica di una batteria destinata all’alimentazione dell’auto è misurata in ampere orari. Essa si aggira sui 50 Ah. Acquistare un caricabatterie per auto di buon livello significa comprare una variante in grado di ricaricare completamente la batteria del nostro mezzo entro 6 ore di attività. Se si desidera rendere l’operazione un po’ più pratica e sbrigativa però si potrà sempre comprare un caricabatterie di amperaggio maggiore.
Per avere un’idea di massima del tempo impiegato dal congegno a rimettere del tutto a nuovo la batteria scarica è necessario eseguire un rapido conteggio. Dividendo il numero di ampere orari della nostra batteria per quelli segnalati sul caricabatteria, e quindi aggiungendo a questo risultato un 10%, si otterrà una stima dei tempi di ricarica abbastanza precisa.
Le tipologie di caricabatterie per auto: portatile o fisso?
Come dicevamo in precedenza esistono diverse tipologie di caricabatterie per auto. Di solito le varianti portatili sono un po’ più compatte, pensate per poter essere trasportate nel bagagliaio della vettura senza ingombrare più di tanto. Quelle fisse invece sono molto più grandi e di solito trovano alloggio nei garage o nelle autorimesse.
La prima opzione non necessita di alcun tipo di alimentazione elettrica per funzionare. Lo stesso però non possiamo dire per la variante fissa che si avvia soltanto in presenza di una spina. Il caricabatteria portatile è spesso corredato da accessori quali il tester o addirittura il compressore per le ruote. Insomma: si tratta di un pratico oggetto multifunzione, strutturalmente abbastanza diverso dal più potente caricabatteria fisso di cui sopra.
Il mantenitore di carica ed il caricatore booster
Tra le varie tipologie di caricabatterie acquistabili abbiamo poi il manutentore di carica, ossia un dispositivo utile a mantenere efficiente la batteria non del tutto scarica. Tale dispositivo viene in genere utilizzato quando, tanto per fare un esempio, si ricarica la batteria dell’auto la sera prima di una partenza.
La sua funzione quindi non è quella di rianimare una batteria che ha dato forfait, ma di garantire un certo livello di efficienza. Il booster è anche un congegno d’emergenza, molto compatto e pratico da utilizzare, economico e pensato per essere collegato ai morsetti della batteria in modo da darle l’input per riavviare il motore in panne.
Attenzione alla certificazione di sicurezza
Quando si parla di auto e congegni elettronici la sicurezza non è mai troppa. Per questo motivo sarebbe bene escludere a priori dalle opzioni di acquisto tutti quei dispositivi stranamente economici e per giunta dichiaranti un amperaggio di tutto rispetto. Il caricabatterie per auto da scegliere poi dovrà recare sulla confezione delle indicazioni relative alla sua CCA, ossia alla valutazione di avviamento a freddo del sistema.
In poche parole la casa produttrice dichiarerà il quantitativo di energia necessario al dispositivo per poter rimettere in sesto la batteria di un’auto esposta a temperature estreme. In sintesi: per evitare problemi faremmo meglio ad acquistare quindi prodotti di alta qualità, di marca e certificati oltre che dotati una buona cavetteria e di CCA più che soddisfacente.
Migliori caricabatterie per auto: Prezzi e marche
Un caricabatterie per auto ha di solito prezzo compreso tra i 30 e gli 80 euro. Un vero e proprio top di gamma può essere rintracciato nel Ctek MXS5.0. Questo prodotto si avvale di ottimi sistemi di sicurezza e può adattarsi ad un gran numero di veicoli e batterie.
Un buon affare è anche il DECA Class 12A, compatibile con vetture di media e grossa cilindrata e dotato anch’esso di vari sistemi di sicurezza. Ottimo è infine il Bosh 0 C3, congegno di facile utilizzo e più che altro adatto ai veicoli di piccola e media cilindrata.
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Le mie recensioni vi forniranno le informazioni necessarie per prendere una decisione informata e risparmiare nel frattempo. Grazie per esservi fidati di me per aiutarvi a scegliere i migliori prodotti per auto! Buona fortuna e buon shopping!
Pietro Rossi