Quando si acquista un box da tetto per auto lo si fa per aumentare la capacità di carico della propria vettura. Il più delle volte questo significa potersi permettere il lusso di affrontare dei viaggi in macchina portandosi dietro una mole considerevole di bagagli. In altri casi invece si sceglie di acquistare questo utile accessorio per aver modo di trasportare qualcosa di un po’ troppo ingombrante per l’abitacolo.
Ad oggi esistono in commercio due grandi categorie di box: la variante universale e quella non universale, di volta in volta pensata e progettata per un dato veicolo e quindi non adattabile ad auto di altra marca e di altro modello. Inutile dire che la prima opzione, quella del portapacchi auto universale, resta l’ideale per chiunque ami la versatilità e non voglia acquistare un nuovo contenitore ad ogni cambio di vettura.
Box da tetto per auto: impariamo a scegliere il migliore
Quando ci si decide ad acquistare un box da tetto è importante optare per un prodotto che possa offrire determinate garanzie. A prescindere dalla qualità dello stesso poi sarebbe bene valutare correttamente le possibilità assicurate dalla propria auto, ma anche le aspettative e le necessità individuali. Da qui la nostra breve guida, utile ad aiutare chi legge a scegliere tra tanti il box più adeguato ai suoi bisogni. ( Cosa dice la legge )
I volumi: capacità e capienza
Uno dei parametri da valutare con più attenzione in sede di acquisto è il volume del box da tetto per auto. Questo valore può essere espresso in termini di capacità o di capienza. Nel primo caso, ci troviamo di fronte ad una misura computata in litri.
Mediamente la capacità di un portapacchi per auto si aggira sui 300 litri, capienza adeguata a trasportare i bagagli di 2 o al massimo 3 persone. In commercio esistono comunque anche box più ingombranti, il cui volume si aggira sui 400 litri e le cui dimensioni possono brillantemente soddisfare le esigenze di 4 o anche di 5 persone.
Ma passiamo adesso alla capienza. In questo caso l’unità di misura prescelta è il chilo. Mediamente la capienza di un portapacchi è pari a circa una cinquantina di chili. Anche stavolta esistono però altre opzioni tra cui scegliere. A prescindere da ciò però prima di acquistare un box, sarà sempre bene tenere in considerazione il carico massimo consentito per la propria vettura e, in questo computo, si tenga conto del fatto che soltanto il baule vuoto potrà pesare anche una quindicina di chili.
Meglio un baule rigido o un box morbido?
Si dovrà poi scegliere se il box da acquistare debba essere rigido o morbido. Solitamente la prima opzione si caratterizza per resistenza ed impermeabilità; merito del rivestimento in PVC. Chiaramente, per definizione, un baule rigido mantiene sempre la sua forma originaria, sia quand’è pieno che quando è vuoto.
Questa soluzione è tra le due la più sicura, nonché quella meglio adatta a proteggere il più possibile i bagagli trasportati. C’è da dire però che il peso di un baule rigido è sicuramente superiore rispetto a quello di un box morbido. Quest’ultimo ricorda una sorta di borsone da ancorare al tetto della vettura mediante apposite cinture di sicurezza.
La nostra seconda opzione è certamente molto più semplice da installare e da smontare rispetto all’altra. Inoltre può dirsi indubbiamente molto pratica, agevole da riporre una volta che non se ne ha più bisogno ed oltretutto davvero economica. Il problema è che il baule morbido non protegge i bagagli dall’azione degli agenti atmosferici ed inoltre non si contraddistingue di certo per solidità e durevolezza.
La scelta dei materiali
Lo abbiamo, anche se a grandi linee, accennato nel paragrafo precedente: un box da tetto per auto che si rispetti e che duri nel tempo sarà in grado di resistere imperturbabile alla minaccia degli agenti atmosferici. La soluzione ideale, lo abbiamo visto parlando di bauli rigidi, è in questo caso il PVC.
Tale materiale offre infatti delle ottime garanzie in termini di isolamento ed impermeabilizzazione. Esso inoltre garantisce al baule anche una certa aspettativa di vita, sicuramente maggiore rispetto a quella che contraddistingue l’opzione più morbida.
Ciò ci porta a concludere che un oggetto realizzato in plastica e con assetto rigido meglio si presta a soddisfare le esigenze di chi viaggia spesso e con molti bagagli al seguito. Un portapacchi morbido, meglio si addice invece a soddisfare i bisogni di chi si muove sporadicamente e portandosi dietro poca roba.
Riguardo alla scelta dei materiali dobbiamo poi precisare che è bene esaminare con attenzione la fattura di cinghie e cerniere. Inutile dire che entrambe dovranno essere realizzate sfruttando materiali solidi e robusti, capaci di garantire durevolezza al baule in sé e per sé e sicurezza tanto al legittimo proprietario del box da tetto quanto agli automobilisti che con lui condividono il tragitto.
Mai sottovalutare la sicurezza
Abbiamo sfiorato l’argomento in diverse occasioni: la scelta di acquistare un box da tetto per auto non deve in alcun modo rappresentare un sacrificio in termini di sicurezza alla guida. Un primo strumento per garantirsi che tutto fili liscio come sperato è valutare la qualità dei supporti di aggancio e chiusura. Su questo punto bisognerà essere a dir poco intransigenti.
In particolare i ganci avranno la funzione di bloccare il carico sul tetto in modo che resti stabile nella sua posizione, che non possa sbandare o pendere da una parte alla prima curva inforcata con un po’ più di decisione. In ogni caso, per garantire una maggiore sicurezza al carico ed agli automobilisti, sarà possibile aggiungere al box un telaio portapacchi.
In più i top di gamma si avvalgono spesso di un fondo anti-scivolo, ossia di un materiale di rivestimento posto alla base del baule utile ad aumentare l’aderenza dell’oggetto alla superficie d’appoggio e quindi ad evitare pericolosi slittamenti.
Attenzione al consumo di carburante
Installare un box da tetto per auto significa variare i consumi di carburante, ovviamente in peggio. Molti test hanno infatti confermato che un’auto che percorra una strada in salita e che sia corredata da un carico particolarmente pesante, consuma circa il 20% in più rispetto al solito.
Inoltre un bagaglio pesante può anche determinare una diversa tenuta del veicolo ed un maggiore stress sui freni. Entrambi gli elementi, soprattutto in determinate condizioni, potrebbero essere causa di sbandamento. Per evitare, o quanto meno limitare, spiacevoli inghippi bisognerà sempre fissare il box con una certa attenzione e fare a meno di caricarlo eccessivamente.
Facilità di installazione e di manutenzione
Come si fa a capire se un box è facile da installare? Beh, molto dipende dalle sue dimensioni. Chiaro è insomma che un oggetto più grande e più ingombrante richiederà qualche sforzo in più. C’è da dire poi che quando si acquista un baule da viaggio per utilizzarlo con frequenza, l’installazione diventa un problema una tantum: nessuno infatti in questi casi agisce montando e smontando di continuo il box.
Certo, è anche vero che sarebbe meglio non viaggiare mai con il portapacchi vuoto, soprattutto se si ha la tendenza a schiacciare il piedino sull’acceleratore. Se quindi si fa un uso sporadico del prodotto è meglio orientarsi su un box compatto, magari morbido e sicuramente semplice da installare e smontare.
Attenzione poi, a prescindere dalle caratteristiche tecniche dell’oggetto, alla manutenzione del baule. Tutte le parti usurate o non più integre oppure ancora difettose andranno sostituite alla velocità della luce. Sistema di portaggio e serrature invece dovranno ricevere un trattamento pulente periodico mentre tutti i dispositivi di avvitamento dovranno essere oleati di continuo.
Se smontato, il portapacchi andrà infine lavato e riposto in un luogo fresco ed asciutto. Attenzione a quest’ultimo punto: per quanto riguarda il lavaggio del prodotto sarà sempre meglio attenersi alle indicazioni fornite dalla fabbrica.
I prezzi
I prezzi di un box da tetto per auto possono variare parecchio. Un prodotto basic ha in genere un costo che gravita nell’orbita del centinaio di euro. Questi articoli però sono adatti soprattutto ad un uso occasionale ed a trasportare carichi limitati. Inoltre non hanno mai una lunga aspettativa di vita. I prodotti di fascia alta hanno invece un prezzo pari a 300 e più euro.
Sono sicuramente migliori in termini di fattura, più capienti, più sicuri e meno soggetti a scassinamento. I top di gamma infine possono costare anche più di 400 euro e si adattano a soddisfare le esigenze di chi usa spesso il baule. Essi sono compatibili con molti veicoli, caravan compresi, sono capienti e durevoli nel tempo. Inoltre sono frequentemente corredati da chiusura centralizzata.
I 10 migliori box da tetto per auto 2022: morbidi e rigidi
Quali sono i migliori box da tetto per auto? Beh, una menzione meritano sicuramente quelli a marca Thule, Cam, Farad ed ovviamente i G3. Se dovessimo scegliere però opteremo per il Thule Touring 780L. In questo caso avremmo a disposizione un volume di 420 litri, una doppia apertura e, soprattutto, una rassicurante chiusura centralizzata.
Anche il Farad Marlin F3 da 400 litri non è male; ottimo è infatti il suo rapporto qualità-prezzo. Da notare è infine il design curato ed elegante oltre che decisamente aerodinamico. Anche in questo caso abbiamo chiusura centralizzata, stavolta presente sui 3 lati dell’oggetto.
- Box colore grigio scuro, universale adatto a qualsiasi tipo di barra portatutto, capacità 430 litri
- Box da tetto per auto in ABS con metacrilato acrilico antigraffio. Ottima protezione UV e brillantezza superficiale.
- Capacità: 430 lt. dimensioni: 235x94x35 cm. colore: Cromato
- Box da tetto per auto in ABS con metacrilato acrilico antigraffio. Ottima protezione UV e brillantezza superficiale.
- Box da tetto per auto in ABS con metacrilato acrilico antigraffio. Ottima protezione UV e brillantezza superficiale.

Le mie recensioni vi forniranno le informazioni necessarie per prendere una decisione informata e risparmiare nel frattempo. Grazie per esservi fidati di me per aiutarvi a scegliere i migliori prodotti per auto! Buona fortuna e buon shopping!
Pietro Rossi